14 giugno 2025
Sabato 14 giugno Biografilm propone una selezione accurata di piccole rivoluzioni attraverso la scoperta di luoghi e realtà più o meno vicine a noi.
Alle 18.30 al Cinema Lumière in Sala Mastroianni School of Life (98’, 2025) di Giuseppe Marco Albano, prodotto da Groenlandia e Rai Cinema. Un film sull’organizzazione no-profit Still I Rise, dedicata a risolvere la crisi scolastica globale, dando la possibilità di emanciparsi ai bambini più discriminati, poveri e vulnerabili. Attraverso un modello educativo all'avanguardia, fornisce un'istruzione gratuita in aree del pianeta dove le prospettive dei bambini e delle bambine sono limitate, se non inesistenti. Questo film attraversa gli angoli più remoti e trascurati del globo, rivelando scenari complessi e struggenti e raccontando storie ed esperienze quotidiane, spesso commoventi, nelle scuole fondate dalla onlus. Il film fa parte di una serie di proiezioni targate TEEN (aperte gratuitamente alle persone di età compresa tra i 14 e i 17 anni). Il regista e il protagonista Niccolò Govoni saranno presenti in sala. La proiezione fa parte dell’evento conclusivo del progetto educativo Diritti Animati, e sarà preceduta dai cortometraggi realizzati dalle classi coinvolte nel progetto Rosa: la Donna del popolo e Alda: maestra e attivista.
Alle 18.15 al Cinema Lumière in Sala Scorsese Quale Allegria (74’, 2025) di Francesco Frisari. Una storia emiliana che racconta della somiglianza tra lo zio del protagonista e Lucio Dalla. Complicati, eccezionali, diversi; Francesco Frisari esplora quell’impossibile somiglianza che gli aveva permesso di capire la disabilità dello zio. Mentre ne osserva la vita quotidiana, i giochi e le ossessioni, ritrova Lucio Dalla che parla e canta di solitudine, rabbia, gabbie e libertà. In questo gioco di specchi, il regista arriva così a guardare sé stesso e le proprie difficoltà; ce lo racconta in sala insieme ai produttori Vittorio Martone e Daniele Caracchi per Fondazione Lucio Dalla. Il film è sottotitolato per persone sorde da FIADDA Emilia-Romagna.
Alle 21.30 al Chiostro del Complesso di Santa Cristina “della Fondazza” Womeness (59’, 2025) di Yvonne Sciò, la storia di cinque donne straordinarie del nostro tempo che raccontano un’audace femminilità. Dalla scrittrice Dacia Maraini a Emma Bonino, politica e attivista per i diritti civili; da Susann Deyhim, compositrice e cantante iraniana in esilio, a Tomaso Binga, artista verbo-visiva che usa il proprio corpo per contestare il potere maschile, fino a Setsuko Klossowska de Rola, pittrice e scultrice giapponese, moglie del pittore Balthus. Al centro del racconto la donna e il suo corpo, catalizzatore di accadimenti e memoria. La vita di queste donne resilienti, in equilibrio tra passione e resistenza, è un dono immortale alle sorelle di ieri e di domani. Prodotto da Magic Moments Films e Luce Cinecittà. Sarà presente la regista in sala.
Alle 16.30 al Cinema Lumière in Sala Mastroianni Chemin de terre (66’, 2025) di Simon Desjobert, storia della resistenza di tre giovani uomini che guidano un treno attraverso 207 chilometri di deserto etiope. Poco lontano, una nuova linea costruita dalla Cina minaccia di rendere obsoleta questa storica tratta gestita con tanta passione. La proiezione è in collaborazione con Alliance Française.
Sempre in collaborazione con Alliance Française, ma anche con IT.A.CÀ. e Yoda APS, Lost for Words (93’, 2025) di Hannah Papacek Harper, ispirato al libro Le parole perdute di Robert Macfarlane e Jackie Morris, è al BIOGRAFILM HERA THEATRE Pop Up Cinema Arlecchino alle 16.15.
E poi ancora Take the Money and Run (81’, 2025) di Ole Juncker al Cinema Lumière in Sala Scorsese alle 16.00, con il regista presente in sala; Rashid, l’enfant de Sinjar (80’, 2025) di Jasna Krajinovic al BIOGRAFILM HERA THEATRE Pop Up Cinema Arlecchino alle 19.00; Is It Worth It?! (92’, 2025) di Jan Strejcovský al Cinema Lumière in Sala Scorsese alle 21.00, con il regista presente in sala; e Girl America (107’, 2024) di Viktor Tauš al Cinema Lumière in Sala Mastroianni alle 21.30.
Sabato 14 ricordiamo inoltre l’ultimo appuntamento di Biograbook, alle 18.30 in piazzetta Pier Paolo Pasolini. Il salotto letterario di Biografilm, nel suo incontro conclusivo, vede la presenza di Diego Cugia con il suo Il principe azzurro (edito da Giunti), romanzo storico che ci trasporta nel XIII secolo per raccontare la breve ma intensa vita di Corradino di Svevia. Un racconto che intreccia epica e introspezione, sogno e tragedia.
Biograbook è il salotto letterario di Biografilm curato in collaborazione con Marco Nardini di Otago Literary Agency.