09 giugno 2025
A Biografilm 2025 si celebrano i grandi narratori e i grandi artisti a cominciare dalla giornata di lunedì 9 giugno.
Alle ore 21:00 verrà proiettato presso BIOGRAFILM HERA THEATRE | Pop Up Cinema Arlecchino Kontinental ‘25 (109’, 2025) di Radu Jude. Idiosincratico, dissacrante, il geniale regista rumeno di Don’t expect too much from the end of the world riceverà il Celebration of Lives Award 2025, il premio che Biografilm riserva ogni anno a narratori e narratrici che, con le loro opere e la loro vita, hanno lasciato un segno profondo nel contemporaneo. Il film è la storia ambientata in Romania di un senzatetto che si suicida dopo essere stato cacciato dal suo rifugio e quella di Orsolya, l’ufficiale responsabile che cerca di placare il proprio senso di colpa. Tra dramma e ironia surreale, affronta temi complessi come la crisi abitativa, l’economia post-socialista, il nazionalismo e il ruolo del linguaggio nel definire le gerarchie sociali.
Alle 18:30 altro esempio di cinema politico con Critical Zone (Buonanotte a Teheran) (99’, 2023) di Ali Ahmadzadeh, sempre presso BIOGRAFILM HERA THEATRE | Pop Up Cinema Arlecchino, con la presenza del regista. Vincitore del Pardo d’oro alla 76ima edizione del Locarno Film Festival, il lungometraggio di Ali Ahmadzadeh è una cronaca in tempo reale, girata in modalità “clandestina” senza il permesso delle autorità, che mostra un’umanità nascosta e i segnali di una rivolta pronta a scoppiare. Vediamo uno spacciatore che vaga per le strade di Teheran di notte e provvede al sollievo delle persone smarrite, con cui condivide l’oscurità, la sofferenza e uno spirito di ribellione che si fa collettivo.
Con Livio Garzanti. Il gran viziato. La morale nascosta di un editore formidabile (74’, 2024) di Giacomo Gatti, in programma alle ore 21:30 presso il Chiostro del Complesso di Santa Cristina “della Fondazza”, suggestiva location del festival, Biografilm propone la biografia dell’editore Livio Garzanti, uomo difficile e umorale, editore geniale e coltissimo. Toni Servillo racconta i due universi, quello editoriale e quello privato, che si intersecano nelle scelte e nelle idee di un intellettuale che odiava la retorica e lo snobismo culturale, preferendo sempre la sorpresa, la provocazione, la verità anche se urticante. Saranno presenti il regista e Andrea Babbi, Presidente della Fondazione Garzanti di Forlì.
In programma anche Letters from Wolf Street (97’, 2025) di Arjun Talwar al Cinema Lumière in Sala Mastroianni alle 18:30 alla presenza del regista e del montatore e co-sceneggiatore Bigna Tomschin; Flophouse America (80’, 2025) di Monica Strømdahl al Cinema Lumière in Sala Scorsese alle 19:15; A luci spente (72’, 2025) di Mattia Epifani al Cinema Lumière in Sala Mastroianni alle 21:15 alla presenza del regista; Balomanía (93’, 2024) di Sissel Morell Dargis al Cinema Lumière in Sala Scorsese alle 21:30 alla presenza della regista, proiezione in collaborazione con Biblioteca Amílcar Cabral.