16 giugno 2024
DOMENICA 16 GIUGNO il Biografilm si avvia verso la conclusione con tre film carichi di significato e la cerimonia di premiazione
La penultima giornata del festival si aprirà alle 16:30, al Cinema Lumière - Sala Mastroianni con Lui semplicemente io di Matteo Parisini. Il film, in anteprima mondiale al Biografilm, prende spunto dalla realtà scolastica territoriale. I ragazzi dell’ITE Salvemini di Casalecchio di Reno mettono in scena una storia realmente accaduta, che racconta come la valorizzazione della bellezza sia un espediente educativo molto più efficace di ogni punizione. In sala saranno presenti il regista e tutto il cast. La proiezione è vietata ai minori di 14 anni e accessibile ai possessori dell’abbonamento TEEN. Film e dibattito saranno sottotitolati per persone con difficoltà di udito da FIADDA Emilia-Romagna.
Il frastuono e il silenzio di Giampaolo Penco verrà proiettato alle 17:00 al Cinema Lumière - Sala Scorsese. Il documentario, in anteprima mondiale al Biografilm, offre un ritratto intimo e inedito di Toni Negri, considerato cattivo maestro in Italia, riconosciuto come maestro di filosofia politica nel mondo. Mentre si trova nella sua casa di Parigi, novantenne e malato, tiene in mano tutti i fili che lo legano alle sue tante vite. La proiezione sarà arricchita dalla presenza del regista, di Sandro Mezzadra, Professore di Filosofia Politica presso l’Università di Bologna, e di Alisa Del Re, studiosa senior dell’Ateneo patavino.
È ora di bilanci. Alle 20:00, presso il BIOGRAFILM HERA THEATRE | Pop Up Cinema Arlecchino si svolgerà la cerimonia di premiazione della ventesima edizione del Biografilm, con l’assegnazione dei premi attribuiti dalle diverse giurie. L’evento sarà seguito dalla proiezione di Turn in the Wound di Abel Ferrara. Il documentario, in anteprima italiana al Biografilm, è una riflessione emotiva sull’anelito alla libertà di fronte alla violenza, sull’esperienza della guerra, alla ricerca di un significato nella sofferenza. Il tutto è accompagnato dalla voce di Patti Smith, che si unisce alle parole dei soldati e di chi vive nelle zone di combattimento dell’Ucraina. In sala saranno presenti il regista e il produttore Maurizio Antonini.