Doc, Anteprima italiana, Opera prima
Entriamo nel mondo visivo e materico di Sophie Cauvin, pittrice belga che da oltre trent’anni raccoglie pietre e terre da paesaggi trasformati dal tempo e dall’uomo. Diretto dal regista franco-iraniano Mojtaba Bahadori, il documentario rivela il gesto creativo dell’artista, profondamente legato alla terra: ogni frammento raccolto racconta una memoria del pianeta, un’eco di luoghi separati da confini e storia. Il film si distingue per la sua bellezza visiva, la forza evocativa delle immagini e una sincera attenzione all’ambiente. Un’esperienza ipnotica che restituisce dignità alla materia e al paesaggio, celebrando l’arte come forma di resistenza e ricomposizione.