La forza del grande cinema, quello capace di smuovere le coscienze, di far commuovere, di intrigarci o anche farci divertire, all’incrocio tra l’ispirazione e la fantasia. Il meglio dai festival cinematografici di tutto il mondo, anteprime che contengono chicche per veri cinefili e lavori che sfondano il muro delle convenzioni con la loro ricerca artistica, verso i confini del Cinema, universo in espansione senza limiti. Beyond Fiction, tra lo schermo e la realtà, tra la finzione e la vita, a fiato sospeso, una lacrima o un sorriso. Quali saranno gli autori che scoprirai stavolta a Biografilm?
Opera Seconda
(Fiction / Tunisia, France, Italy, Saudi Arabia, Qatar / 2024 / 123')
Aya ha quasi trent’anni e vive con i genitori in un piccolo paese del sud della Tunisia, intrappolata dalla sua comfort zone che le spegne ogni sogno di fuga. Dopo un incidente stradale in minivan, del quale è l’unica sopravvissuta, capisce che quella tragedia può diventare la sua occasione. Finge di essere morta, fugge a Tunisi e inizia una nuova vita, finalmente libera e invisibile. Il destino la mette di fronte a un pericolo, quando diventa testimone di un abuso della polizia. Rischia di essere scoperta, ma forse per la prima volta è pronta a lottare. Aicha è una storia pirandelliana di fuga, coraggio e rinascita. Una corsa verso la libertà in un mondo che non perdona l’errore.
Anteprima Internazionale
(Fiction / France, Belgium /2025 / 128')
Anni ’80, una città immaginaria. Alpha, 13 anni, vive con la madre. Il giorno in cui torna a casa con un tatuaggio sul braccio, tra di loro si crea una frattura profonda. Il loro mondo va in frantumi e la ragazza attraversa una trasformazione fisica e psicologica che la porta a confrontarsi con se stessa e con sua madre. Dopo la Palma d’Oro con Titane, Julia Ducournau torna con la sua opera più personale: un viaggio inquietante tra crescita, desiderio e metamorfosi, dove l’identità si scrive sulla pelle e il legame tra madre e figlia è messo alla prova fino all’estremo.
(Fiction / Iran, Germany / 2023 / 99')
Amir è uno spacciatore che vaga in auto per le strade di Teheran nel cuore della notte. Provvede al sollievo del corpo e dell’anima delle persone smarrite che incontra nel suo cammino come un moderno profeta. Gli fanno compagnia la voce impersonale del GPS, i clienti e gli spiriti affini con cui condivide l’oscurità, la sofferenza e uno spirito di ribellione che si fa collettivo. Un film girato in modalità “clandestina”, senza il permesso delle autorità iraniane, con mezzi limitati e attori non professionisti. Assistiamo all’odissea di un’umanità nascosta, e ai segnali di una rivolta pronta a scoppiare.
Anteprima Italiana
(Fiction / Denmark, Germany, Ireland, Italy, UK, Sweden / 2024 / 148')
Un racconto struggente su una famiglia sopravvissuta alla fine del mondo. Dopo che il collasso ambientale ha reso la Terra inabitabile, Madre (il premio Oscar® Tilda Swinton), Padre (Michael Shannon) e Figlio (George MacKay) sono confinati nel loro bunker dorato e lottano per mantenere la speranza e un senso di normalità. Finché l'arrivo di un'estranea non sconvolge la loro routine. Il cieco ottimismo che li ha tenuti insieme si sfilaccia, l’idillio apparente inizia a sgretolarsi, sentimenti di rimorso e risentimento a lungo repressi emergono. Ma il confronto con la verità indica forse un’apertura, una nuova possibilità di autenticità.
Anteprima Italiana
(Fiction / Slovakia, Czech Republic, Switzerland / 2024 / 107')
La chiamano Girl America (Amerikánka). Una volta ragazza, ora donna, è cresciuta senza genitori nella Cecoslovacchia totalitaria. Immagini surreali si mescolano con la realtà, seguendo la sua lotta per la redenzione. Quante volte ci si può rialzare dopo essere state messe al tappeto? Orfana sotto il comunismo e data in affidamento, poi detenuta in una struttura per minori. Fino alla Rivoluzione di velluto. Più di una semplice storia di perseveranza: il film è un viaggio emozionante che celebra la resilienza dello spirito umano e il potere trasformativo della speranza. La speranza di poter fuggire un giorno in America e riunirsi con il proprio padre.
di Radu Jude
Anteprima Italiana
(Fiction / Romania / 2025 / 109')
A Cluj, in Transilvania, un senzatetto si suicida dopo essere stato cacciato dal seminterrato dove aveva trovato rifugio. Orsolya, l’ufficiale che ha eseguito lo sgombero, è sopraffatta dal senso di colpa e tenta in modi sempre più goffi e disperati di trovare redenzione. Nessuno sembra ascoltarla. Con uno stile che alterna momenti drammatici a situazioni grottesche e surreali, il film affronta temi complessi come la crisi abitativa, l’economia post-socialista, il nazionalismo e il ruolo del linguaggio nel definire le gerarchie sociali. Omaggio sottile a Europa ’51 di Rossellini, il film rappresenta una crisi di coscienza come riflesso di un malessere moderno da cui pochi di noi sono immuni.
Anteprima Italiana, Opera Prima
(Fiction / USA / 2025 / 103’)
Qualcosa di terribile è successo ad Agnes. Ma la vita va avanti... forse per tutti, tranne che per lei. In questo esordio struggente, Eva Victor, regista e attrice protagonista, racconta la storia di una giovane donna che cerca di rimettere insieme i pezzi dopo un trauma. Tra ironia amara e confusione esistenziale, il film adotta una struttura non lineare che abbraccia cinque anni di vita, cogliendo contraddizioni, ricadute, piccoli slanci e tentativi di guarigione. Agnes affronta l’enormità di ciò che le è accaduto anche grazie al legame profondo con la sua coinquilina (Naomi Ackie) e alla tenerezza del gentile vicino di casa (Lucas Hedges).
Anteprima Italiana, Opera prima
(Fiction/ Australia, USA / 2025 / 102’)
Acclamato al Sundance 2025, un film audace e disturbante che reinventa la relazione di coppia come un legame di carne e ossa. Tim e Millie (Dave Franco e Alison Brie) si trasferiscono in campagna per ricominciare da capo, ma un incontro soprannaturale nel bosco li fonde letteralmente l’uno con l’altra. Separarsi provoca dolore, stare insieme li distrugge. Intrappolati in un amore che muta in simbiosi mostruosa, dovranno affrontare una forza antica che divora tutto ciò che è umano. Un viaggio claustrofobico tra body horror e tragedia romantica, dove l’amore diventa condanna.