14 giugno 2023

Biografilm 2023 - Giorno 6

Il coraggio di Reyhanen Jabbari raccontato in Sieben Winter in Teheran

Inizia l’omaggio a Rä di Martino  con Authentic News of Invisibile Things e Il giardino che non c’è 

Una indagine sulla guerra con Iron Butterflies

La ricerca dell’utopia con Ask the Sand

Un viaggio dal Mediterraneo alle Alpi in Geology of Separation

Uno sguardo visionario sull’ambiente con The Store

This is Bologna, in anteprima mondiale

Il lavoro, il coraggio di una donna iraniana come Reyhaneh Jabbari, impiccata per aver ucciso nel tentativo di difendersi da uno stupro, e i cambiamenti delle città tra utopia e tradizione sono le parole chiave della sesta giornata di Biografilm 2023.

La giornata di mercoledì 14 giugno si apre con l’omaggio a Rä di Martino con la proiezione di due sue opere: Authentic News of Invisible Things e Il giardino che non c'è alle 16.00 al Cinema Lumière – Sala Scorsese alla presenza della regista. Nella prima opera, l’artista riscrive poeticamente i “dummy tanks” attraverso due video girati a Bolzano. Tra realtà e finzione si scatena un cortocircuito che porta con sé un messaggio: se per la guerra vera si ricorre a delle scenografie, il cinema, invece, utilizza dei veri carri armati.
Nella seconda opera, di Martino si ispira a un classico della letteratura italiana contemporanea del Secondo Novecento Il giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani. Dall’opera, il documentario riflette su una questione importante: in che modo qualsiasi opera realizzata da uno scrittore, un regista o un artista diventa reale nell'immaginario collettivo?

Si prosegue alle 17.00, per Contemporary Lives, al Cinema Lumière - Sala Mastroianni con l’anteprima italiana di Iron Butterflies di Roman Liubyi. Il documentario ricostruisce la verità sul volo Malaysia Airlines 17, abbattuto il 17 luglio 2014 da un missile delle forze armate russe causando 298 vittime. Il regista realizza un'analisi investigativa che svela tutti i meccanismi nascosti della guerra russa.  Il film è il primo di un doppio appuntamento che affronta tematiche drammaticamente affini, il secondo è Luci per Ustica di Luciano Manuzzi che sarà proposto venerdì 16 giugno alle ore 19.30 al Cinema Lumiere –Sala Mastroianni.

A seguire, alle 19.00 sempre al Cinema Lumière- Sala Mastroianni anteprima mondiale di Ask the Sand di Vittorio Bongiorno per Biografilm Art & Music. Saranno presenti in sala il regista Vittorio Buongiorno, il figlio Giulio e Dino Vannini di Sky Arte. Un viaggio alla ricerca dell’utopia compiuto nel 2019 da un padre e un figlio, Vittorio e Giulio, on the road in Arizona alla ricerca di Arcosanti, la città-utopia dell’architetto Paolo Soleri. 

Alle 19.30 per Biografilm Italia, al Cinema Lumière - Sala Scorsese anteprima italiana di Geology of Separation di Yosr Gasmi e Mauro Mazzocchi. I registi saranno presenti in sala. Uno straniero attraversa il Mediterraneo fino alle Alpi chiedendosi “Chi sei? Da dove vieni? Cosa vuoi?”. Abderahmane e Laly, protagonisti di questo doc, vivono in Valtellina in un centro per richiedenti asilo. Sullo sfondo la notte, dalle montagne circostanti, in cui riecheggia una misteriosa elegia. L’evento è realizzato in collaborazione con Refugees Welcome Bologna e Alliance Francaise Bologna

Le difficoltà di chi lavora nel settore terziario con un occhio di riguardo alla situazione femminile è il tema centrale di The Store di Ami-Ro Sköld che verrà presentato al Biografilm Hera Theatre - Pop Up Cinema Arlecchino alle 21.00. Saranno presenti in sala i produttori italiani Simone Catania e Francesca Portalupi. Tra riprese in live action e in animazione, il film affronta le difficoltà quotidiane dei lavoratori europei del settore terziario, in particolare delle donne, con uno sguardo attento e particolare alle tematiche ambientali anche con un tocco umoristico e visionario.

La storia di Reyhaneh Jabbari e il tema della violenza sulle donne in Iran è il filo conduttore di Sieben Winter in Teheran di Steffi Niederzoll, in Concorso internazionale, che sarà presentato al Cinema Lumière - Sala Mastroianni alle 21.30. Nel 2007, in Iran la diciannovenne Reyhaneh Jabbari è stata condannata a morte per l’omicidio dell'uomo che aveva tentato di violentarla. Grazie a video, testimonianze dei familiari e le lettere scritte dalla giovane donna in carcere, il film ripercorre il destino di Reyhaneh, simbolo universale di resistenza contro la violenza sulle donne. A seguire, dibattito a cura di Associazione Orlando: interverranno Marilisa De Palma, socia dell’associazione Orlando e Zahra Tofigh, giurista e attivista dei diritti umani iraniana facente parte dell'Associazione Donne libere iraniane. L’evento è realizzato in collaborazione con Associazione Orlando, Chiesa metodista di Bologna e Modena e della Diaconia Valdese.

A chiudere la giornata, per la sezione Eventi Speciali, sarà l’anteprima mondiale di This is Bologna di Lucio Apolito e Alvise Renzini, alle ore 21:30 al Chiostro del Complesso di Santa Cristina "della Fondazza". Presentato in 12 episodi, il documentario racconta il cambiamento di una città attraverso i ritratti di comunità nuove e vecchie: dai frequentatori di cinema a luci rosse ai tossicomani di videocassette, passando per barbieri ottuagenari, locali notturni, gente che vive sugli autobus, palestre, radioamatori, turisti, nomadi, tycoon del bullone. Il film verrà replicato sabato 17 giugno alle 16:30 al Biografilm Hera Theatre - Pop Up Cinema Arlecchino. 

 

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