12 giugno 2023

Biografilm 2023 - Giorno 4

Una giornata ricca di percorsi molteplici, come la vita. 

La masterclass di Gianluca Matarrese e il suo Les Beaux Parleurs

Dalla schizofrenica politica americana di Hello Dankness a The Mayor - Me, Mussolini and the Museum

I linguaggi del femminile in Light Falls Vertical e Hidden Letters

La satira di Youssef Salem a du succès

Il focus su Biografilm Campus 

Le favolose chiude la retrospettiva dedicata a Roberta Torre

 

La giornata di Lunedì 12 giugno evidenzia al meglio la vena politica che da sempre contraddistingue Biografilm, esplorata in tutta la sua ricchezza di sfumature e prospettive autoriali.

È il caso di sguardi sperimentali come quello di Gianluca Matarrese, che inaugura il programma con una masterclass alle 15.30 al Cinema Lumière in partnership con FMAV.  E’ questo uno degli appuntamenti della giornata dedicata al Biografilm Campusla divisione educativa di Biografilm. 

Nel pomeriggio, sempre al Lumière, in anteprima mondiale, il suo Le Beaux Parleurs Le favolose di Roberta Torre offrono saggi filmici di ribellione alle barriere di classe e della normatività di genere.  

In Le Beaux Parleurs, alle 18.30 in sala Mastroianni per la sezione Contemporary Livesuna gara di eloquenza fra studenti liceali francesi evidenzia limiti e trappole dell’appartenenza al mondo delle élite; oltre al regista saranno presenti il protagonista Guillaume Lafond e il compositore Davide Giorgio

Intanto alle 18.15 in sala Scorsese prosegue con Le favolose l’omaggio a Roberta Torre, che qui racconta la difficile battaglia di cinque donne transgender per esaudire l’ultimo desiderio dell’amica Antonia di essere sepolta in abiti femminili.

Non mancano casi legati a singole realtà nazionali, come Hello Dankness e The Mayor - Me, Mussolini and the Museum; ugualmente distopici e impietosi, uno guarda agli Usa di oggi, l’altro al fantasma di un’Italia di ieri ancora presente nel paese. 

Esordio di Soda JerkHello Dankness restituisce la schizofrenia della politica americana contemporanea attraverso uno stile surreale e dissacrante, che potremo apprezzare al Lumière alle 16.00 nell’ambito della sezione Biografilm Art & Music. Sempre al Lumière alle 20.45 la proiezione in anteprima italiana di The Mayor - Me, Mussolini and the Museum alla presenza del regista Piergiorgio Curzi, che contribuisce a Biografilm Italia con un’indagine sulla permanenza della mitologia mussoliniana nella città di Predappio e sugli sforzi fatti per arginarla da Giorgio Frassineti, suo sindaco dal 2009 al 2019. 

Altro vettore politico che attraversa la giornata è quello dell’esperienza femminile nella contemporaneità. Oltre al già citato Le favolose, storie di donne animano il tessuto narrativo di Light Falls Vertical e Hidden Letters, appartenenti rispettivamente a Concorso Internazionale e Biografilm Art & Music

In entrambi è la dimensione del dialogo a farsi salvifica, a lenire le ferite e dipanare i fili di un’esistenza segnata dall’oppressione. Per Light Falls Vertical, in programma alle 21.15 al Lumière in presenza della regista Efthymia Zym, è il dialogo autobiografico fra una vittima e un carnefice; per Hidden Letters è quello fra donne in una Cina ancora segnata da strutture sociali patriarcali, dove il recupero dell’antica tradizione del Nushu (linguaggio segreto della sorellanza) consente al femminile di ritagliarsi, nonostante tutto, spazi di resistenza e solidarietà. La proiezione, anteprima italiana per il film di Violet Du Feng e Qing Zhao, si terrà alle 21.30 nel Chiostro del Complesso di Santa Cristina “della Fondazza”.

Prosegue infine la sezione Beyond Fiction l’arguta satira di Youssef Salem a du succès; tramite il protagonista Youssef, scrittore che entra in rotta coi suoi parenti per essersi “ispirato” un po’ troppo alle vicende familiari nel suo libro, Baya Kasmi racconta con sottile ironia conflitto generazionale e questioni razziali nel contesto algerino ancora impregnato di strascichi postcoloniali. La proiezione si svolgerà alle 21.00 al BIOGRAFILM HERA THEATRE Pop Up Cinema Arlecchino.

 

12 giugno focus su BIOGRAFILM CAMPUS 

una giornata dedicata a insegnanti e studenti e studentesse delle scuole superiori 

I percorsi formativi di Biografilm Campus hanno portato il cinema di qualità in realtà complesse come il carcere e l’ospedale, all’interno delle scuole superiori delle periferie di Bologna e di altre cinque regioni italiane. Sono 6 i progetti educativi e formativi attivati nel 2023, e che Biografilm celebra all’interno della sua 19a edizione lunedì 12 giugno con una giornata dedicata agli e alle insegnanti e agli studenti e alle studentesse delle scuole superiori.

Alle 15.30 al Cinema Lumière (Sala Mastroianni) la già menzionata masterclass del regista Gianluca Matarrese, in collaborazione con la FMAV - Fondazione Modena Arti Visive. 

(Prenotazione all’indirizzo biografilmhelp@gmail.com fino ad esaurimento posti), fa parte delle attività di “GenerAction – innovare l’educazione all’immagine con metodi e tecnologie del XXI secolo”, iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC-Ministero della Cultura e MIM-Ministero dell'Istruzione e del Merito.

Alle 18.30 sempre al Cinema Lumière (Sala Mastroianni) la proiezione dei video delle scuole superiori partecipanti al progetto educativo nazionale Nuovo Cinema Coraggioso realizzato in collaborazione con ZaLab, ProgettoMondo e altre realtà italiane, nell'ambito di Piano Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MIM e Mic

A seguire, la proiezione in anteprima mondiale del film Les Beaux Parleurs di Gianluca Matarrese, in lingua francese con sottotitoli italiani. Dopo la proiezione, Q&A moderato dagli studenti e studentesse con il regista, il protagonista Guillaume Lafond e l’autore delle musiche Davide Giorgio.

Inoltre, Biografilm, ha invitato gli insegnanti a scoprire le altre sezioni e percorsi tematici del festival, mettendo loro a disposizione 100 accrediti gratuiti (se ne può fare richiesta, fino ad esaurimento, a questo link: https://forms.gle/H8DHX5A2xaXXCvNC8 ) 

Biografilm quindi pone al centro della scena non solo gli e le adolescenti, ma anche la figura degli insegnanti non solo in relazione al tema della 19a edizione “ESSERE E AVERE”, ma anche in coerenza e connessione con un percorso progettuale portato avanti negli anni che punta ad utilizzare il cinema come strumento di cittadinanza attiva, inclusività e dialogo intergenerazionale.

 

 

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