Claire ha filmato per diciotto anni i momenti di vita della figlia autistica Pénélope. Il film ne ricostruisce le fasi cruciali: il trauma della diagnosi, la dichiarazione di guerra, l’abdicazione, e infine l’accettazione e la conoscenza di un diverso modo di esistere. Che posto può occupare in uno spazio sociale il corpo di Pénélope e quale posto gli attribuiamo noi? Quale apparato scenico può inventare il cinema per concepire uno spazio ospitale, il sogno di un mondo capace di rendere visibile ciò che visibile non è? Mentre Pénélope continua a essere quella che è, la madre continua a chiedersi chi è davvero Pénélope. La risposta alla domanda forse è proprio in questa continua ricerca.
In collaborazione con il Melograno - Centro Informazione Maternità e Nascita